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Gioco Online: come Germania, Spagna e Svezia affrontano il problema in assenza di una Legge Europea

Updated: Apr 29, 2023

Recentemente in molti Paesi europei sono state varate leggi per regolamentare il gioco d'azzardo online.

In assenza di una legge a livello europeo, ognuno ha deciso dunque di fare da sé. Questo crea un problema dal punto di vista del giocatore che subisce regole diverse in base allo stato europeo dove si trova.


Tuttavia, la situazione legata ai problemi di GAP era tale da non poter agire diversamente. Da tempo si invoca la UE di prendere una posizione su questo tema, senza però ottenere l'attenzione adeguata. Tra gli Stati che si sono dotati di una legge sul gambling online, tre casi meritando particolare attenzione. Parliamo di Germania, Spagna e Svezia.


Dalla lotta al gioco illegale alla protezione dei giocatori: la Germania riforma il settore


La Germania ha recentemente varato una sua legge su scommesse sportive e poker online, aprendo degli spazi finora inesistenti. In aggiunta ad essa è stata istituita una commissione addetta al controllo del gioco d’azzardo che verificherà tutte le richieste di licenza pervenute sinora. Da notare come la legge sia arrivata con significativo ritardo rispetto ad altri paesi, ma ha comunque permesso di attuare politiche restrittive in materia di gambling.


In base alla nuova normativa è ora possibile giocare online, rispettando alcune regole volte a tutelare la salute dei cittadini. La suddetta legge punta anche a contrastare il gioco illegale che, ad oggi, viene considerato la vera piaga del paese teutonico.


La norma si basa su tre pilastri fondamentali. Il primo riguarda la lotta al gioco parallelo, ovvero quella modalità grazie alla quale è possibile giocare su diversi canali in contemporanea, come slot machine e scommesse. Per ottenere la licenza di gioco, il casinò online dovrà dunque assicurarsi di avere una separazione delle aree tematiche. Ciò significa che dovrà offrire servizi diversi, ognuno dei quali dovrà essere perfettamente riconoscibile. Il secondo pilastro della normativa è la moderazione della pubblicità che non dovrà essere né ingannevole né fraudolenta. Tale aspetto rappresenta ormai uno dei capisaldi del gambling advertising in Europa.


Infine, vi dovrà essere la sicura identificazione del giocatore. Ciò significa che per poter entrare in un sito e giocare, l'utente dovrà dimostrare la sua età e la sua identità.

Con questa normativa si punta dunque a mettere al bando i siti illegali e ingannevoli, garantendo un divertimento sano e godibile.


Nuovo Decreto Spagnolo per il Gioco Responsabile: focus sulla fascia d'età 18-25 anni


Anche il Consiglio dei Ministri spagnolo ha recentemente approvato un regio decreto per lo sviluppo di ambienti di gioco più sicuri con lo scopo di rafforzare le protezioni del gioco d'azzardo e ridurre al minimo i comportamenti di gioco rischiosi che possono portare a comportamenti problematici o patologici. In particolare, lo scopo è quello di tutelare i ragazzi di fascia d'età tra i 18 e i 25 anni, particolarmente vulnerabili a pubblicità e modelli di gioco inadeguati. In base alla nuova legge, dunque, il governo definirà i profili di rischio in base alla spesa dei consumatori. Verranno inoltre incluse tutele aggiuntive per i giocatori che hanno richiesto restrizioni di gioco più sicure sui propri conti gioco.


Altro punto fondamentale della legge è quello che obbliga gli operatori a inviare un messaggio di avviso agli utenti considerati a rischio, oltre che un riepilogo mensile della loro attività di gioco. Una volta individuati questi soggetti, sarà loro impossibile utilizzare le carte di credito per finanziare le proprie spese di gioco. Infine, gli operatori saranno inoltre tenuti a stabilire comunicazioni con i giocatori a rischio. Se non otterranno risposta entro 72 ore, l'azienda sarà tenuta a sospendere l'account.


Lotta al gioco d'azzardo illegale in Svezia: aggiornamenti alla Legge del 2018


Anche in Svezia il governo ha notificato una proposta di legge che modifica quella sui giochi varata nel 2018. La nuova legge conterrà disposizioni più dettagliate sull’obbligo di fornire informazioni relative al trasferimento di pagamento verso siti d’azzardo senza licenza. In questo modo si cercherà di dare una ulteriore stretta alle società che promuovono il gioco d’azzardo illegale. Se la legge del 2018 rafforzava la canalizzazione verso le offerte di gioco affidabili, con questa si cercherà di aumentare il livello di protezione dei consumatori, che vede l’Italia come uno dei modelli europei.


La nuova legge si è resa necessaria per contrastare il problema del Gap, dopo gli ultimi dati preliminari forniti dal regolatore svedese Spelinspektionen. Questi ultimi hanno evidenziato come il segmento online sia cresciuto del 6%, passando a 1.7 miliardi di corone svedesi rispetto agli 1.6 miliardi raggiunti l'anno precedente. Inoltre, le analisi su base trimestrale hanno evidenziato che circa 85.000 persone hanno aderito alla piattaforma svedese di autoesclusione Spelpaus.se, con un aumento del 5% rispetto al trimestre precedente.

Quello del gioco problematico è un problema sempre più grave che rischia di espandersi a macchia d'olio. Per questo è necessario che venga fatta una legge ad hoc a livello europeo che mitighi i rischi del gioco, senza però danneggiare un settore in espansione.

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